Il trend di auto elettriche nei prossimi 10 anni secondo l’IEA
Nel suo Global EV Outlook 2021, l’Agenzia internazionale per l’energia (International Energy Agency – IEA) delinea un futuro decisamente positivo per le auto elettriche: entro la fine del 2030, infatti, a livello worldwide 7 vetture su 100 saranno elettriche.
Le politiche climatiche messe in atto finora sono già più che sufficienti a garantire una crescita di Electric Vehicle (EV) dagli 11 milioni di oggi fino a 145 milioni nel 2030. E con un simile trend è prevedibile un abbattimento del consumo globale di petrolio di circa 2 milioni di barili al giorno, un po’ più del 2% della domanda globale attuale.
Un mercato, quello degli EV, che potrebbe ulteriormente crescere con misure sul clima ancora più efficaci: secondo lo scenario descritto dal Sustainable Development Scenario dell’IEA, tra 10 anni i veicoli elettrici in uso potrebbero arrivare a ben 230 milioni, una quota pari al 12% del parco auto totale.
Come noto, il 2020 è stato un anno d’oro per la mobilità elettrica, non solo perché le nuove immatricolazioni sono cresciute del 41% e le vendite di auto con motori a combustione interna sono diminuite a causa della pandemia, ma anche perché con 3 milioni di nuovi EV venduti l’IEA registra il sorpasso dell’Europa ai danni della Cina: per la prima volta è il mercato europeo dell’e-mobility a prevalere.
È probabile che la staffetta tra Bruxelles e Pechino sia destinata a proseguire anche nel breve termine: secondo i dati IEA, nel primo trimestre del 2021 le vendite globali di auto elettriche sono cresciute di circa il 140% rispetto allo stesso periodo del 2020, con la Cina questa volta a primeggiare avendo realizzato vendite per circa 500mila, seguita dall’Europa con 450mila. Le vendite negli Stati Uniti proseguono a gonfie vele e sono più che duplicate rispetto a il primo trimestre del 2020, anche se partivano da valori molto più bassi.