Testata registrata presso il tribunale di Milano in data 20 luglio 2012 al n° 320 – ISSN 2281 – 1249

Energie rinnovabili

Il futuro dell’offshore attraverso le turbine eoliche verticali

In un futuro prossimo, le turbine eoliche verticali potrebbero sostituire quelle ad asse orizzontale cambiando l’attuale design delle wind farm. Questo il verdetto dello studio della Oxford Brookes University, condotto da un gruppo della School of Engineering, Computing and Mathematics (ECM) guidato dal professor Iakovos Tzanakis per valutare quale design di aerogeneratore fosse più adatto allo sfruttamento del vento su larga scala.

Dopo oltre 11.500 ore di simulazione al computer per trovare quale configurazione fosse più efficiente, la ricerca illustra, per la prima volta, su scala realistica, il potenziale delle Vertical Axis Wind Turbines (VAWTs – turbine ad asse verticale) all’interno di grandi impianti, che, poi, mette a confronto con quello delle Horizontal Axis Wind Turbines (HAWTs – ad asse orizzontale), la tipologia oggi predominante sul mercato eolico. In particolare, lo studio mostra come le turbine eoliche verticali siano in grado di migliorare le rispettive prestazioni se schierate in formazioni a griglia, influenzandosi positivamente a vicenda.

Secondo il Global Wind Report 2021, per poter centrare l’obiettivo delle zero emissioni scongiurando gli effetti nocivi del cambiamento climatico, è necessario incrementare di almeno 3 volte, nei prossimi 10 anni, la velocità con cui cresce attualmente a livello mondiale la capacità eolica. Ciò si tradurrebbe in un aumento non solo dell’efficienza e taglia degli aerogeneratori, ma anche della dimensione dei futuri parchi eolici, con l’ulteriore vantaggio di avere un design più compatto e quindi anche un minor impatto ambientale.

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