Testata registrata presso il tribunale di Milano in data 20 luglio 2012 al n° 320 – ISSN 2281 – 1249

Mobilità

Dalla BMW l’auto del futuro che si guida a gesti

Il noto marchio tedesco BMW ha di recente reso pubblico “i Vision Future Interaction”, la nuova tecnologia di interfaccia e interazione tra l’uomo e la macchina. E’ già pronta, ma ancora mettere in produzione, e la troveremo di sicuro nei prossimi anni su tutte le vetture di serie.

Come accennato, si chiama “i Vision Future Interaction”, e in BMW non stentano a definirla come il loro fiore all’occhiello. Anche se in apparenza sembra una normale i8 cabrio senza portiere, in realtà condensa il meglio della Casa tedesca in termini di sicurezza, facilità d’impiego ed integrazione con Internet. Il suo scopo è quello di rivoluzionare l’esperienza di viaggio nonchè l’idea stessa del gusto di guidare.

In fase di presentazione di “i Vision Future Interaction”, il capo Ricerca e Sviluppo e membro del board BMW non ha nascosto che in questa circostanza persino BMW non si è focalizzata, come in altre occasioni, sulla velocità massima e accelerazione, bensì sulle capacità predittive del veicolo, sul miglioramento della sicurezza e sulla diminuzione dello stress negli spostamenti quotidiani.

Ma come funziona questa nuova tecnologia? Attraverso AirTouch BMW, ad esempio, i gesti dei passeggeri vengono letti sui tre assi, ossia in 3D, per limitare al minimo il tempo di distrazione dalla strada. E a breve la propria auto potrà scegliere se far suonare prima la sveglia dello smartphone collegato nel caso ci sia una forte congestione di traffico sulla strada da percorrere.

La “i Vision Future Interaction” è anche in grado di scovare un parcheggio libero e di andare ad occuparlo, per poi tornare tranquillamente a riprendere il proprietario esattamente dove lo aveva mollato. Di fatto questa tecnologia è già pronta, è stata infatti sperimentata su un modello i3, stupendo ed impressionando i presenti all’evento che a seguito di un cenno ben preciso della mano hanno visto l’auto avviarsi, attivare gli indicatori di direzione e posteggiare in totale autonomia.

La domanda che ora sorge spontanea è tra quanto tempo la vedremo su strada, ma questo ancora non è noto perché il problema è di natura legislativa, visto che al momento non è possibile in nessuno Stato al mondo lasciare un’auto libera di circolare in assenza di conducente.

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