Testata registrata presso il tribunale di Milano in data 20 luglio 2012 al n° 320 – ISSN 2281 – 1249

Energie rinnovabili

Aurora, l’impianto a torre solare più potente al mondo

Dopo il successo riscosso dal sistema d’accumulo al litio più grande al mondo, il South Australia ci riprova con l’impianto termodinamico a torre solare più potente mai realizzato, che stabilisce un nuovo record da inserire nel Guinness dei primati energetici. La notizia arriva dall’azienda a capo del progetto, la SolarReserve, secondo cui la futura centrale solare, del valore di 650 milioni di dollari, si chiamerà Aurora (il nome intero è Aurora Solar Energy Project) e nascerà a 30 km da Port Augusta. Con i suoi 150 MW di potenza, a regime sarà in grado di generare 500 GWh d’elettricità all’anno, fornendo energia a ben 90.000 abitazioni, con otto ore di stoccaggio a pieno carico.

Sebbene 150 MW siano però lontani dai 392 MW di capacità vantata da Ivanpah Solar Power Facility, il progetto di impianto termodinamico a torre solare, nel deserto californiano del Mojave, che detiene l’attuale primato, in realtà la centrale statunitense è costituita da tre torri, circondate ognuna da un campo di specchi (eliostati). Presi singolarmente, questi impianti hanno ciascuno una potenza massima di 133 MW, per cui, anche se lo scarto è minimo, è sufficiente a regalare ad Aurora, una volta ultimati i lavori, il titolo di impianto termodinamico a torre solare più potente al mondo.

SolarReserve ha ricevuto l’approvazione statale per portare avanti questo progetto, che fornirà energia rinnovabile alla rete ferroviaria, agli ospedali e alle scuole. Lo Stato sta diventando rapidamente un centro globale per lo sviluppo delle energie rinnovabili con stoccaggio, grazie ad una serie di altri progetti che verranno realizzati nei prossimi anni.

Il Clean Energy Council, l’organo di punta per l’industria energetica verde australiana, ha inoltre precisato che il prezzo che il governo pagherà per l’energia prodotta dal nuovo impianto è notevolmente basso, considerando che il solare a concentrazione è una tecnologia relativamente giovane nel Paese.

L’Australia ha altri due impianti solari a concentrazione di grandi dimensioni: uno da 44 megawatt a Kogan Creek, nel Queensland, e uno da 9,3 megawatt costruito addirittura per supportare la centrale a carbone di Liddell, nel Nuovo Galles del Sud. Oltre a possedere una taglia decisamente inferiore rispetto ad Aurora, entrambe le centrali utilizzano la tecnologia degli specchi parabolici al posto di quella a torre solare.

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